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CHE COS'E LA
DANZATERAPIA? |
La danza è un importante
strumento di espressione
globale della persona,
una forma di
manifestazione delle
dimensioni profonde
della natura umana. La
sua capacità di
sostenere il benessere
attraverso la
manifestazione delle
emozioni era già nota in
molte popolazioni
primitive che attraverso
i balli tradizionali
mimavano i propri stati
affettivi individuali o
di gruppo. Il linguaggio
corporeo è anche la
primordiale forma di
comunicazione con il
mondo che si esprime nel
complesso intreccio tra
le dinamiche affettive e
cognitive del bambino e
la sua maturazione
neuro-fisiologica. L’uso
delle potenzialità
terapeutiche della danza
in una forma più
sistematica risale a
tempi più recenti,
quando si sono
sviluppate diverse forme
di terapie
psico-corporee che
comprendono metodi che
utilizzano il movimento
del corpo, in modi più o
meno strutturati e in
relazione ad obiettivi
diversi. E’ da queste
sperimentazioni che
nasce la
danzamovimentoterapia,
disciplina che, a
partire dal
riconoscimento del
rapporto profondo che
unisce mente e corpo,
utilizza la danza e il
movimento espressivo
quale strumento e
linguaggio privilegiato
per favorire e sostenere
la salute fisica e lo
sviluppo psicologico
dell’individuo. |
La danzamovimentoterapia
é una disciplina
orientata a promuovere
l’integrazione fisica,
emotiva, cognitiva e
relazionale, la
maturità affettiva e
psicosociale e la
qualità della vita della
persona, mediante il
linguaggio del
movimento corporeo e
della danza e il
processo creativo,
all’interno di processi
interpersonali. |
Aree
psicologiche su cui è
possibile intervenire
attraverso la
danzamovimentoterapia:
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- l’area
cognitiva, migliorando
alcune competenze quali
lo schema corporeo,
l’apprendimento di
concetti o l’uso di
simboli;
- l’area
emotiva, incrementando
la capacità di
manifestare i vissuti
emotivi;
- l’area
relazionale, in cui si
lavora per migliorare le
competenze relazionali
sia in una dimensione
interpersonale che di
gruppo;
- l’area
psicomotoria, in cui è
possibile migliorare
l’orientamento spaziale
e la coordinazione
motoria. |
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PER CHI? |
Possibili fruitori di
percorsi di
danzamovimentoterapia
possono essere:
minori, adulti
o anziani per interventi
di carattere educativo e
volti alla promozione
dell’agio e del
benessere in contesti
sociali di vario genere;
minori e
adulti con patologie
psichiatriche, minori e
adulti caratterizzati da
disturbi del comportamento alimentare
o da dipendenze
patologiche,
adolescenti, anziani,
disabili, donne in stato
di gravidanza, per
interventi di carattere socio-educativo-riabilitativo;
operatori
sociali e
socio-sanitari,
educatori, infermieri,
medici, psicologi che
lavorano in strutture di
aiuto e sostegno alla
persona, sia pubbliche
che private, per
interventi incentrati
sulla prevenzione del burn-out, sul ruolo
professionale e il
lavoro d’équipe;
Formazione di
artisti di vario genere
attraverso percorsi che
incrementano
l’espressività e la
consapevolezza psico-corporea. |
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A CHE COSA SERVE? |
La danzamovimentoterapia
persegue in generale i
seguenti scopi:
·
aumentare la
consapevolezza di sé e
del proprio corpo;
·
promuovere il benessere
della persona;
·
stimolare il piacere e
l’energia psico-fisica;
·
offrire possibilità
sviluppo delle
competenze relazionali.
La danza come
libera manifestazione di
sé è un’occasione
efficace per esprimere
senza parole le emozioni
e i conflitti, liberare
energie creative e
aumentare la
consapevolezza di sé. La
dimensione del gruppo
diventa il contesto
ideale nel quale vivere
un’esperienza di genuina
manifestazione di sé
attraverso la danza e il
movimento espressivo, in
una dimensione di
libertà e di non
giudizio. Il corpo parla
attraverso la
comunicazione non
verbale, che è una
dimensione relazionale
universale attraverso la
quale tutti sono
raggiungibili, tutti
possono mettersi in
gioco, tutti possono
riscoprire parti di sé
stessi dimenticate o
sopite, tutti possono
creare.
In particolare:
Sviluppa l’autopercezione
e la consapevolezza di
sé, dei propri limiti e
delle proprie
possibilità; risveglia e
mobilizza le parti del
corpo “addormentate”,
aumenta l’autocontrollo
e promuove
l’interiorizzazione del
collegamento corpo-mente;
Previene e cura il
“disagio”, nello
specifico: scarsa
sicurezza di sé per
inadeguata immagine
corporea, bassa
autostima, apatia e
scarso interesse per
l’ambiente e per gli
altri, difficoltà di
concentrazione;
Sviluppa la creatività
quale possibilità di
crescita e di
consapevolezza
psico-corporea;
rinforza il piacere
funzionale (piacere
espressivo e
propriocettivo);
Aumenta le competenze
relazionali attraverso
il contatto fisico e la
condivisione di
un’esperienza di gruppo:
scoprire la "diversità
come norma", attraverso
la possibilità di
esprimere il proprio
corpo-storia, diverso e
uguale.
Favorisce la (ri)scoperta
del proprio corpo
andando oltre il vissuto
del “corpo” malato:
aumenta l’autostima
sperimentando la
dimensione del “limite
come
possibilità”. |
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QUALE DANZATERAPIA? |
Con la
danzamovimentoterapia si
può sperimentare una
danza come libera
espressione di sé che si
sviluppa attraverso un
movimento istintivo,
ognuno con le proprie
capacità e il proprio
stile. Si utilizza la
musica quale potente
fattore di induzione al
movimento, attraverso
attività da svolgere
singolarmente, in coppia
o in sincronia con il
gruppo. Tutte le
attività sono condotte e
gestite dalla
danzaterapeuta, che
modula le proposte sia
in base alla
programmazione
precedentemente
effettuata, sia in
relazione all’andamento
e alla risposta delle
persone.
Scenari di lavoro:
-
Il
corpo:
esplorazione e
conoscenza delle diverse
parti del corpo e delle
possibilità di
movimento; imparare sia
ad ascoltarsi, modulando
l’iperattività, che ad
attivarsi, stimolando la
curiosità.
- Lo
spazio:
esplorazione delle
dimensioni e dei livelli
dello spazio e delle
possibilità di movimento
legate ad esso;
condivisione dello
spazio con gli altri.
- Il
peso:
esplorazione della
propria forza e
delicatezza, imparando a
modulare la propria
aggressività o a
stimolare l’espressività
laddove esiste la
passività.
- Il
tempo:
esplorazione dei diversi
tipi di ritmi e
dimensioni temporali.
Lo specifico delle
attività verrà stabilito
in base ad un’analisi
preliminare dei bisogni
delle persone.
L’articolazione dei
percorsi prevede
generalmente con
frequenza differente in
base alle esigenze. Sono
possibili anche incontri
intensivi di tipo
seminariale di varia
durata in base ai
bisogni e agli obiettivi
perseguiti. Le attività
di danzamovimentoterapia
possono svolgersi sia in
sedute di gruppo che
individuali, in base ad
esigenze e richieste
differenziate.
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